La serie Z11 di Nubia si amplia con un nuovo smartphone Android dalle caratteristiche determinanti, specialmente in campo fotografico: ecco l’annuncio di ZTE Nubia Z11 miniS
ZTE ha appena annunciato un nuovo smartphone Android Marshmallow, un membro dell’apprezzata serie Z11 dotato di alcune peculiarità caratteristiche nonostante l’hardware medio-gamma con tendenza verso il segmento top. ZTE Nubia Z11 miniS, questo il nome del dispositivo, si presenta con un display 5.2 pollici a 1080p di risoluzione, e un display curvo 2.5 D, partendo dal design per convincere i futuri acquirenti.
Il suo interno rivela un chipset 8 core Snapdragon 625, capace ancora di puntare in alto in quanto scelta di alcuni dispositivi importanti quali ASUS ZenFone 3 o ZTE Axon 7 Max. Tuttavia non è esclusivamente per questo aspetto che ZTE Nubia Z11 miniS riceverà attenzione, essendo dotato inoltre di una fotocamera posteriore 23 megapixel con sensore Sony IMX318, flash LED, phase detection auto-focus (noto come PDAF) per ottenere il controllo della scena in 0.1 secondi, e una fotocamera frontale da 13 megapixel.
Dopo l’arrivo di Nubia Z11 Mini, possiamo contare su un dispositivo “enhanced”, costruito con materiali premium (alluminio aeronautico) affiancando alla qualità dei materiali una RAM 4 GB in linea con gli standard di multitask moderni e a scelta 64/128 GB di storage, da espandere con microSD. Tornando al comparto fotografico, che sta suscitando attenzioni tra i patiti della fotografia, troviamo su ZTE Nubia Z11 miniS un sensore frontale Sony IMX258 per selfie e riprese anteriori con apertura f/2.2, lenti grandangolari (ad 80 gradi) in grado di riprendere vaste panoramiche.
La connettività è garantita da Bluetooth 4.1, LTE, GPS e dual SIM; troviamo anche il riconoscimento biometrico e una porta USB Type-C. Menzione particolare per la batteria 3.000 mAh, pronta a sfruttare la tecnologia di quick charge NeoPower 2.0 funzionando a pieno regime per 3 giorni e mezzo: ci attendiamo altre news su data ufficiale di rilascio (25 ottobre) e ulteriori specifiche tecniche per un mediogamma da non sottovalutare.
Via: FoneArena