A distanza di 11 anni dalla sua prima apparizione, il videogioco Six Days in Fallujah è tornato sul mercato.
Immediatamente è scattata la polemica, in molti (gamer e non) si sono schierati contro il videogame a causa delle delicate questioni che il titolo cerca di raccontare.
Ai tempi della prima uscita ufficiale (datata 2010) il titolo era stato prodotto da Konami, colosso giapponese dei videogame.
La stessa software-house ha annunciato dopo poco tempo la cancellazione del titolo a causa delle continue polemiche da parte dei gamers.
Oggi il titolo è tornato, ma sotto la produzione dell’etichetta indipendente Highwire Games. Ed è già bufera-social.
Da Twitter a Facebook, passando per Instagram ed anche ClubHouse, la maggior parte delle persone ha segnalato il proprio disprezzo verso il titolo e la trama, che ovviamente si rifà alla sanguinosa (e purtroppo reale) guerra in Iraq.
Crediamo che Six Days in Fallujah non avrà vita lunga, e a breve verrà cancellato.
Proprio come accaduto 11 anni fa.
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