Novità in arrivo sul versante hardware per Samsung, pronta a sfoderare nel 2018 nuovi processori 7 nanometri che potranno alimentare il top di gamma Samsung S9.
Samsung è, anche nel 2017 appena agli esordi, più operativa che mai e dimostra di avere molte carte da giocare, partendo dal nuovo smartwatch Gear S3 LTE a Galaxy S8 in corso d’arrivo per la prossima primavera. Non poteva mancare un upgrade nel campo dei microprocessori, che a partire dal 2018 conosceranno anche il mondo del processo produttivo a 7 nanometri.
Si tratta di un aggiornamento dovuto, che segue gli esperimenti di litografia a 10 nanometri dedicati alle memorie DDR4. Samsung ha infatti compiuto diversi passi avanti nel mondo dei chipset, avviando in accoppiata con Qualcomm la produzione dei system on a chip Snapdragon 35 di alta gamma, che verranno probabilmente utilizzati anche per Galaxy S8.
Il percorso non è ancora giunto al termine, ovviamente, e nonostante i 10 nanometri raggiunti con Snapdragon 835 produrre i primi processori 7 nanometri completamente supportati dai prossimi top di gamma sarà la prossima “big hit” del colosso coreano.
La miniaturizzazione riguarderà ancora una volta le dimensioni dei gate di ogni transistor, da modellare mediante l’uso di una litografia non convenzionale, Extreme ultraviolet lithography (EUV), che implica l’uso di laser ad alta energia creando un componente che brilli per potenza e power saving al contempo.
I nuovi processori 7 nanometri Samsung verranno prodotti nello stesso stabilimento in cui hanno visto la luce gli A10 Fusion Apple, parte della gamma Polaris AMD, e componentistica utilizzata anche dal colosso delle GPU Nvidia: l’appuntamento è ovviamente al 2018, anno che ne segnerà il debutto e l’arrivo sui nuovi top di gamma.
Via: HD Blog