Samsung Exynos 7872, un nuovo processore si prepara al debutto

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Un nuovo processore di fascia media si prepara al debutto autunnale: Samsung Exynos 7872, un chipset che potrebbe garantire una nuova “giovinezza” agli smartphone Galaxy.

Samsung, nonostante gli sforzi appena intrapresi per iniziare a pensare al prossimo Galaxy S9, continua a dedicare la giusta attenzione anche allo sviluppo di soluzioni hardware tra cui i processori, in particolar modo la nota serie Exynos, che conta tra le sue file ottimi top di gamma e altrettanto buoni medio gamma.

Tra questi ultimi, è previsto per il prossimo Ottobre il debutto di Samsung Exynos 7872, un processore che fa di un’architettura hexa-core e di una configurazione impostata con core Cortex-A53 e A57 per meglio equilibrarsi tra consumi e potenza necessaria all’elaborazione i suoi punti di forza. I primi device che ne trarranno beneficio saranno molto probabilmente i nuovi arrivati della linea Galaxy A e C, che ospita buoni mid-end adatti ad un vasto pubblico.

La produzione di Samsung Exynos 7872 verrà inoltre effettuata tramite il metodo LPP, conosciuto negli ambienti tecnici come Low Power Plus. In breve, tale tecnica consiste la creazione di un chip meglio strutturato dal punto di vista del raffreddamento e dall’ottimizzazione dell’heating, evitando spiacevoli fenomeni di overheat che sono purtroppo già capitati nel recente passato, rendendo il device utilizzabile a scatti quando non completamente.

E’ chiaro quindi che si sta puntando ad una serie di miglioramenti crescenti sotto ogni punto di vista, incluso quello grafico (la GPU inclusa è una Mali-T830 capace di buoni render) e del power saving, che abbatterà di diversi ordini percentuali i consumi (si parla del 20% di punta) mentre allo stesso tempo le performance verranno rese più flessibili fino al 70% di risultati in più rispetto alla generazione precedente.

Ci aspettiamo quindi da Samsung una plausibile lista di nuovi modelli di smartphone che potrebbero ricevere il nuovo Exynos: considerando che il debutto avverrà oltre l’estate, l’attesa potrebbe durare più di qualche mese.

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