E’ ufficiale: Nubia Z11 Mini S entra a far parte delle proposte mid-end del brand cinese dopo una presentazione italiana di lusso: scopriamo hardware e novità
Nubia Z11 Mini S è fresco di una presentazione ufficiale tenutasi nientemeno che a Roma, durante la quale sono emersi tutti i dettagli fondamentali sulle caratteristiche tecniche del nuovo medio-gamma della casa cinese.
Nato per coniugare buone specifiche tecniche e un assetto ottimale dal punto di vista del design, Nubia Z11 Mini S è costruito in lega di alluminio dal peso ridotto (158 grammi) e vanta un hardware di tutto rispetto. Si parte da un display 5,2 pollici Full HD, capace di dare vita all’85% dei colori della gamma NTSC.
Il cuore del dispositivo è affidato a un chipset Qualcomm Snapdragon 625, costituito da un 8 core ARM Cortex A53 2 GHz e una GPU firmata Adreno 506, l’essenziale che occorre per poter usufruire di un comparto multimediale di buona qualità. La memoria storage è a scelta dell’utente tra due formati (64 o 128 GB), mentre per quanto riguarda la fotocamera posteriore del dispositivo troviamo una bella sorpresa.
La sorpresa in questione è un sensore Sony IMX318 da 22 megapixel, con alcune chicche che ne giustificano l’inserimento: apertura focale f/2.0, autofocus a rilevazione di fase e un ulteriore sensore frontale IMX258, sempre curato da Sony, da 13 megapixel per selfie di altissima qualità.
Il SIM slot integrato è ibrido, ciò significa che a bordo di Nubia Z11 Mini S potremo utilizzare una seconda scheda. L’OS integrato è il sempre buon Android Marshmallow, molto reattivo e con una funzione split screen che pare andare molto vicino a quella apparsa su Android Nougat.
Il dispositivo è pronto per la distribuzione tramite il sito ufficiale italiano, tuttavia per chi volesse attendere potrà rivolgersi entro breve anche al principe dell’e-commerce Amazon, in vista del perfezionamento di alcuni accordi con il brand orientale: di sicuro, se siamo alla ricerca di un medio-gamma con alcune peculiarità sorprendenti, non sarà una scelta sbagliata.
Via:Tom’s Hardware