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Nokia compie 150 anni: fondata il 12 maggio del 1865 l’azienda finlandese è passata attraverso numerose metamorfosi, dalla segheria fino ad arrivare all’accordo con Microsoft.
Pensare ai cellulari ed agli smartphone oggi ci porta alla mente marchi come Samsung, Apple, Sony, LG, HTC e più recentemente Asus, Lenovo, Huawei e Xiaomi. Ma fino a qualche anno fa il sinonimo di “cellulare” era una sola parola: Nokia. Conosciuta ai più per i telefoni cellulari prodotti dagli anni novanta fino a tutto il primo decennio del 2000, l’azienda finlandese ha sempre rappresentato per gli utenti di tutto il mondo garanzia di qualità, affidabilità ed innovazione.
Oggi, però, a causa di un marchio che ha deciso di rivoluzionare il settore mobile come proprio Nokia seppe fare anni prima, quella Apple che con iPhone ha spiazzato molti suoi concorrenti, ed anche a causa di un tempismo inadeguato nel capire che bisognava cambiare rotta, possiamo “solo” parlare di un’azienda che ha ceduto la propria sezione mobile a Microsoft, un altro colosso che cerca ancora di inseguire la vetta del mercato mobile. Niente più cellulari, niente più smartphone, almeno fino al 2016.
Eppure nel corso dei suoi 150 anni di vita Nokia ha vissuto diverse rivoluzioni, cambiando radicalmente settore industriale seguendo le intuizioni dei propri dirigenti. Il primo, il suo fondatore Knut Fredrik Idestam decise di far nascere una segheria alimentata dal corso d’acqua di un fiume, il Nokianvirta che diede anche il nome a quell’impresa posizionata sulle sue rive. Grazie all’energia naturale proveniente dal Nokianvirta Idestam è riuscito a dotarsi della sua prima centrale elettrica, cosa che gli valse l’interesse della Società finlandese della gomma con la quale iniziò la produzione di gomma, appunto, e derivati. Dalla gomma si passò ai cavi fra le due guerre e nel dopoguerra, per poi finire nel settore della carta negli anni ’60, fino ad arrivare agli anni ’70 quando nacque l’amore per le telecomunicazioni.
Da quel periodo fino ai giorni nostri c’è stata l’evoluzione, la consacrazione ed il declino improvviso degli ultimi anni, traghettata da Stephen Elop verso lidi lontani dalla scelta sicura Google e più vicini a chi pareva condividere la stessa fame di rivalsa. Ma non tutto è ancora scritto, e dispositivi come il recente tablet N1 con sistema operativo Android lo dimostrano…
Auguri Nokia, noi siamo qui ad attendere la tua prossima rivoluzione.
Fonte Wikipedia