Confermate ben tre varianti in arrivo per Meizu M5 Note, che verranno rivelate a fine Novembre: scopriamo quali specifiche tecniche condividono e in cosa invece sono diversi.
Il 30 Novembre si avvicina sempre più: è la data ufficiale in cui Meizu rivelerà i suoi Meizu M5 Note, che arriveranno in mano al pubblico in ben tre varianti. Malgrado alcune anticipazioni che ci avevano suggerito di attenderci una sola versione del dispositivo, sembra proprio che le carte in tavola siano cambiate: la certificazione TENAA ha passato al vaglio 3 esemplari del dispositivo.
Da quanto è trapelato dalle stesse certificazioni, il primo modello (noto con il codice di M621Q) avrà una batteria da 4000 mAh, mentre i due modelli indicati rispettivamente con M621M e M621C avranno un accumulatore da 3920 mAh, entrambe cifre ragguardevoli per uno smartphone Android che incarnerà le caratteristiche tecniche tipiche dei medio-gamma più diffusi.
Tutti e tre i modelli di Meizu M5 Note incarneranno un display 5,5 pollici con risoluzione 1080 x 1920, mentre al cuore dei dispositivi troveremo una CPU octa-core MediaTek P10 accompagnata da MaliT860 MP2 in qualità di GPU. In cosa si differenziano le varianti di M5 Note? Innanzitutto, dalla classica accoppiata RAM/memoria flash: 2 GB RAM e 16 GB di storage nativo per il primo modello, 3 GB di RAM e 32 GB di storage per il secondo e 4 GB RAM più 64 GB di storage nativo per il top smartphone tra i 3.
I nuovi Meizu M5 Note accoglieranno schede SD fino a 128 GB e il comparto fotocamera sarà unico, ovvero 13 megapixel (fotocamera posteriore) e 5 megapixel (fotocamera frontale). Come tanti di noi già immaginavano, il sistema operativo di default sarà Android Marshmallow. Al momento, Meizu sembra aver confermato la disponibilità dei colori Nero e Bianco; sapremo tuttavia al momento dell’arrivo ufficiale presso i retailer se saranno disponibili altre colorazioni.
L’appuntamento è quindi per il 30 Novembre, in cui finalmente dei dispositivi oggetto di così tante speculazioni verranno ufficialmente mostrati alla stampa e agli utenti.
Via: Phone Arena