Intel sta concludendo la progettazione di un nuovo modem 5G capace di toccare velocità di download di 5 gbps: ecco le ultime indiscrezioni
Che il tanto atteso 5G sia finalmente pronto per arrivare tra di noi grazie ad un nuovo modem Intel? La risposta sembrerebbe proprio di sì: la chipmaker statunitense sta completando la produzione di un componente capace di trasmettere in download fino a 5 gbps, e tutto questo in un momento storico in cui alcune parti del mondo devono ancora implementare il 4G in pianta stabile.
Il nuovo modem 5G Intel sarà pronto per la seconda metà dell’anno, e la sua velocità di trasmissione in ambito download significa molto più di quanto si possa credere per il multimedia: per scaricare un file da 50 GB, ad esempio, occorrerebbe poco più che un minuto grazie a queste specifiche tecniche di lusso.
In che mod Intel è riuscita ad implementare queste capacità inedite in un modem 5G? Facendo uso di differenti tecnologie web, tra cui l’aggregazione di ampiezza di banda, MIMO, coding dei canali di trasmissione avanzato e frequenze di trasmissione a bassa latenza. Il componente è inoltre stato progettato per esprimersi al meglio anche con le reti 4G e i network 5G che sono in procinto di sbocciare.
Ne gioverà ovviamente anche lo streaming e la trasmissione di contenuti in tempo reale, soprattutto ad alta definizione, offrendo ai dispositivi dell‘Internet of Things velocità di reazione inedite da ogni punto di vista.
Ricordiamo infine che diverse compagnie telefoniche e provider internet USA hanno già mostrato molta attenzione per il nascente scenario delle comunicazioni web 5G, tra cui Verizon, che ha sviluppato un equipaggiamento adatto in 10 città finora, così come AT&T e T-Mobile, che si preparano a rafforzare l’infrastruttura nei prossimi anni.
Non sarà però solamente l’occidente ad avere il monopolio del 5G: anche altri colossi orientali tra cui la sempreverde Samsung stanno sviluppando la propria versione di connessione 5G, collaborando anche con Korea Telecom per creare quella che possiamo definire “un’autostrada virtuale” pronta per le Olimpiadi Invernali del 2018.
Ci aspettiamo quindi che la rivelazione di Intel al Consumer Electronics Show 2017 permetta a tutto il web di beneficiare di velocità di connessioni simili, in attesa di un anno cruciale (il 2020) in cui tanti diversi operatori e produttori si troveranno seriamente in gioco per l’Internet del futuro.