Un algoritmo di autoapprendimento in grado di aiutare gli utenti a scegliere la musica più adatta per le diverse attività del giorno: ecco il nuovo Google Play Music
Google Play Music ha cambiato ormai da tempo il modo in cui molti utenti si approcciano al mondo della musica, selezionando i propri brani preferiti e creando playlist da ascoltare ovunque ci troviamo; e soprattutto in base alle attività svolte durante la giornata.
Ma che dire se fosse un algoritmo incentrato sul machine learning a suggerirci le migliori compilation e i brani che calzano a pennello ai nostri gusti? Big G ci ha pensato, nelle ultime settimane, facendo debuttare sulla piattaforma di music streaming nuove funzioni di auto-apprendimento in app, affinché Play Music possa suggerirci con la musica più adatta ai nostri gusti ed al contesto in cui ci troviamo, come ad esempio una giornata di pioggia continua, proponendoci pezzi più soffusi e magari da ascoltare nella tranquillità di casa.
L’annuncio proviene nientemeno che dal blog ufficiale Google: il nuovo servizio è disponibile in 62 paesi, e si incentra soprattutto sugli utenti Android e iOS alla ricerca di buone alternative agli ormai popolarissimi Spotify e Deezer. Uno dei principali vantaggi del nuovo Google Play Music basato sul machine learning rientra inoltre nella possibilità di lasciare attiva una playlist offline, in modo da non avere problemi nell’ascolto, nel caso in cui la connessione online mancasse.
L’applicazione ha inoltre sperimentato un nuovo restyling nelle ultime ore, ed è senz’altro più colorata e piacevole all’occhio, avendo inoltre tab e pagine più organizzate secondo i canoni del Material Design cari a Google. Affidarsi all’AI evoluta, ben oltre i soliti canoni di riconoscimento di canzoni simili per via di alcune somiglianze in merito ai pattern musicali e ai generi, è uno dei nuovi traguardi di Big G, cercando di vincolare alla soggettività dei gusti le scelte su Google Play Music.
Connettere vita, tecnologia e musica secondo le proprie esigenze e creare una memoria personale dei brani più amati è ora possibile grazie al machine learning: per i prossimi update della piattaforma ci aspettiamo naturalmente feature in grado di prevedere con ancora più accuratezza le prossime “hit” musicali e le nuove proposte più apprezzate tra album e singoli moderni.