Fitbit, una delle aziende leader nel mercato dei wearable per il fitness, ha annunciato la disponibilità dei modelli Surge e Charge HR durante la conferenza ISPO tenuta a Monaco di Baviera.

Vi parlammo della presentazione avvenuta a gennaio del Fitbit Charge, un modello di fitband dalle funzionalità avanzate, ma non quanto quelle di Charge HR e di Surge. I due nuovi nati nella famiglia Fitband oltre ad essere dotati delle stesse funzionalità presenti sul Charge hanno in particolare una nuova funzione per misurare il battito cardiaco, ovvero il PurePulse: quando il cuore batte i capillari si espandono e si contraggono, le due luci led poste sulla parte interna del braccialetto infondono luce sulla pelle per monitorare queste continue contrazioni e di conseguenza monitorando di continuo il battito cardiaco.

Questo sistema consente di tenere traccia del battito cardiaco sempre, sia quando si è svegli che quando si dorme, in maniera attiva, quindi senza attendere che sia l’utente a chiedere la rilevazione. In più riesce a fornire dati per monitorare anche il consumo di calorie derivanti dallo sforzo fisico che si compie durante il giorno. Il tutto senza pesare sul consumo della batteria (5 giorni per il Charge HR e 7 per il Surge stando a quanto dichiarato da Fitbit) grazie all’utilizzo di tecnologie a basso consumo energetico.

 

 

Entrambi i modelli sono inoltre dotati di:

• Modalità Allenamento che registra le attività svolte fornendo dati anche sulla frequenza cardiaca;
• identificativo delle chiamate che avvisa tramite vibrazione sulle chiamate in arrivo (ovviamente con uno smartphone collegato nelle vicinanze) il cui identificativo compare sul display;
• rilevamento automatico del sonno.

 

 

Rispetto al Charge HR il Surge ha anche un display più grande (LCD e non Oled) ed è dotato di:

• GPS integrato che fornisce statistiche relative al passo, distanza, altitudine e tempi parziali;
• Modalità Sport Multiplo che permette di registrare diversi allenamenti e visualizzare riassunti completi delle attività fatte – incluse la frequenza cardiaca e le calorie bruciate;
• possibilità di personalizzare l’interfaccia;
• identificativo delle chiamata, notifica dei messaggi e controllo musicale remoto;
• Otto sensori, ovvero GPS, accelerometri su 3 assi, bussola digitale, misurazione ottica del battito cardiaco, altimetro, sensore di luce ambientale e touchscreen.

Entrambi i modelli sono stati premiati all’ISPO di Monaco con i seguenti premi: Charge HR è stato votato come prodotto vincente nel Health e Fitness:  Tracking & Mobile Devices Category, Surge è stato selezionato come Product of the Year  in the Performance Products category.

Il Fitbit Charge HR è già disponibile in Italia a 149,99 euro nei colori nero, prugna, blu e mandarino, mentre il Fitbit Surge è ora disponibile solo in UK, ma dal prossimo aprile in Italia a 249,99 euro in nero, blu e mandarino.