Come creare un sito e-commerce gratis? E’ questo che ad oggi si domandano gran parte delle persone. In questo nuovo tutorial cercheremo di capirne di più su questo delicato argomento dandovi tutte le informazioni del caso cosi da non avere più alcun dubbio in merito.
Se veramente siete interessati il consiglio che vi diamo è quello di prendervi un po’ di tempo libero e continuare a leggere quanto ora riporteremo qui sotto. Pronti cari lettori di Blogiko?
Indice
Sito e-commerce gratis: ecco come crearne uno
Va da subito evidenziato che per progettare ai tempi d’oggi un sito e-commerce gratis rispetto ad anni fa ci sono una miriade di piattaforme. Ma quale scegliere fra le tante presenti in circolazione? Noi personalmente per realizzare in maniera del tutto gratuita e facilmente un sito e-commerce, vi consigliamo vivamente di fare affidamento alla piattaforma che prende il nome di Jimdo ad oggi sempre più apprezzata e utilizzata dalla gente, che consente in men che si dica di progettare siti Internet con tanto di sottodominio.
jimdofree.com, spazio di 500MB e 2GB di banda il che è più che sufficiente. La realizzazione del sito è facilissima considerato che gli step da seguire sono intuitivi per chiunque anche per chi nel mondo informatico è poco esperto. Che aspettate a provare Jimdo? Vedrete che non ve ne pentirete.
Quanto costa fare un sito di eCommerce?
Ovviamente l’apertura di un sito e-commerce gratis non è tutto. Per allestirlo al meglio bisogna anche lavorarci partendo in particolar modo dall’inserimento dei prodotti che siete interessati a vendere al pubblico. Qual’è quindi il prezzo per progettare un sito di ecommerce?
Il prezzo complessivo della progettazione di un sito Internet personalizzato potrebbe variare da un minimo di 1.500 euro fino ad un massimo di 6.000 euro per quanto riguarda un’attività di e-commerce di grandezze medie. Un tema personalizzato a livello aziendale con plug-in proprie ecc può anche venire a costare cifre incredibili che si avvicinano ai 10.000-25.000 euro.
Aprire un sito di vendita online senza partita Iva è possibile?
Aprire un e-commerce in rete senza essere possessori di partita Iva è possibile? La risposta è no. Purtroppo un e-commerce che viene gestito in maniera classica, aperto 365 giorni l’anno, anche se si prende in considerazione il business del dropshipping, richiede tassativamente la presenza di un’azienda dunque di conseguenza di una partita IVA che non deve assolutamente mancare se non si vogliono avere problemi.
Cosa succede se vendo senza partita IVA?
Se si parla di vendite occasionali, il venditore non ha l’obbligo di rilasciare nessun tipo di fattura. Si tratta, in poche parole, di un adempimento fiscale obbligatorio solo ed esclusivamente per chi è possessore di partita IVA. E’ consigliato, però, che il venditore occasionale rilasci un qualsiasi documento valido che vada a certificare l’incasso di quanto venduto.
Conclusioni
Speriamo vivamente che la guida di oggi vi possa tornare utile. Se avete qualche dubbio o domanda da fare siamo a vostra completa disposizione per aiutarvi.
Consigliamo anche la lettura di quest’altro tutorial: Come si Installa un template Joomla?