Arrivano i primi giudizi su Call Of Duty Infinite Warfare, che prende una direzione imprevista su Playstation 4, portandoci fino ad oggi i giocatori non avevano osato: ecco la frontiera spaziale di uno tra gli shooter più amati
Call of Duty diventa “spaziale”, letteralmente: come annunciato da una nuova entry nel blog ufficiale Playstation 4, Infinite Warfare è ambientato in uno spazio remoto e come sempre pericoloso, una mossa nata dal desiderio di dare una ventata d’aria fresca alla serie, così come di enfatizzare il gameplay, da sempre al di sopra dei normali standard degli shooter moderni.
La storyline che fa capo a Infinite Warfare è piuttosto comune nel mondo dei prodotti destinati alla fantascienza, tuttavia essendo il fulcro come sempre nell’azione dura e pura, si tratta comunque di una scelta apprezzabile. Ci troveremo in un futuro in cui la nostra Terra è diventata protagonista della colonizzazione spaziale, e curiosamente non troveremo ad opporci i “soliti” terroristi: i cattivi della situazione saranno costituiti da ex militari terrestri secessionisti, che daranno luogo ad una guerra di estensione mastodontica da un pianeta all’altro dell’universo di gioco.
Potremo ovviamente scegliere quali missioni completare tra principali e secondarie: nella campagna single-player dovremo inoltre cimentarci in scontri spaziali a zero gravità salendo a bordo dei nostri jet da combattimento, oppure infiltrandoci in basi nemiche in cui la componente stealth e l’approccio tattico verrà più approfondito, senza tuttavia risparmiarsi in munizioni.
Call of Duty in questa nuova veste racchiude anche due speciali difficoltà di gioco, Specialist e la curiosa YOLO, da sbloccare dopo aver completato il gioco per una volta. In Specialist, potremo rigenerarci dalle ferite utilizzando esclusivamente gli iniettori, tenendo però conto che potremmo subire cali di performance fisica a seconda di dove avremo ricevuto i colpi fatali. Nella modalità YOLO (You Only Live Once), è una sfida veramente ardua e riservata a pochissimi: una sola vita per completare il gioco a difficoltà Specialist.
Il multiplayer, come sempre, costituirà il vero fulcro del gioco: una buona fetta di fan di Call of Duty lo apprezza principalmente per le sfide online, e anche da questo punto di vista il titolo Playstation 4 non si risparmia. Tra nuove skin, personalizzazione delle armi, la new entry rappresentata dagli zombie (che potremo combattere in un co-op ambientato in un sinistro luna park) e un sistema che ricalca molto il lodato Black Ops, ci sarà ancora una volta da divertirsi per gli hardcore gamer di COD.
Il feeling “classico” della serie non manca, e per quanto il nuovo capitolo sia sempre riconoscibile in termini di gameplay e gestione dei combattenti, non dispiacerà affatto a chi ha atteso il gioco per lungo tempo.
Via: Blog Playstation