Campione di vendite della settimana nel Regno Unito, Bioshock The Collection è un remaster PS4 e Xbox One di una delle serie più amate nel mondo dei first person shooter: scopriamo perché non dobbiamo perderlo.
Considerato da molti il migliore first person shooter degli ultimi anni, Bioshock si prepara a tornare in una nuova veste rimasterizzata per Playstation 4 e Xbox One seguendo un’opera di restauro a livello visivo con elementi grafici in qualità HD, nuove texture, modelli poligonali rivisitati per l’occasione ed un framerate per secondo elevato a 60, permettendo agli appassionati della saga che nel 2007 ha visto i suoi natali di rivivere ancora una volta un’emozione unica.
Bioshock The Collection si propone inoltre di portare il giocatore indietro nel tempo grazie ad una serie di interviste al team di produzione molto simili ad un vero e proprio “The Making Of” di taglio cinematografico, mettendoci nei panni degli art designer e degli animatori che 10 anni fa iniziarono a trasporre le dinamiche di uno dei principi dei giochi di fantascienza/survival per console.
Sfogliando l’edizione rimasterizzata, che comprende Bioshock, Bioshock 2 e Bioshock Infinite, inclusi i relativi DLC, torneremo a visitare l’inquietante, profonda e sottomarina Rapture, città nata con l’intento di portare una nuova utopia (l’essere umano al centro del fenomeno della vita, libero da costrizioni politiche o sociali) nel mondo, implicando una sottile ma molto feroce critica allo stile di vita americano, basato sulla semplice apparenza mediatica.
Non tutto andrà però come previsto, come scopriremo nel secondo capitolo della saga, in cui al fondatore della città Andrew Ryan capiterà un pessimo avvenimento, che lascerà Rapture allo sbando, innescando una corsa agli armamenti difficile da arginare, in un quadro in cui Sofia Lamb, avversaria di Ryan, cercherà di farsi largo piantando le radici per un vero e proprio culto, la Famiglia di Rapture.
L’ultimo capitolo contenuto in Bioshock The Collection, Infinite, ci riporterà infine, grazie ad un balzo temporale, ai bordi della città di Columbia, scoprendo in un lungo prequel le basi del dissesto sociale e della distopia che avrebbero portato poi ai capitoli 1 e 2, tra regolamenti di conti, innovazioni industriali e avvenimenti storici realmente accaduti, strizzando l’occhio anche ad interpretazioni particolari della Fisica, tra cui la teoria del Multiverso.
In sintesi, una collezione imperdibile per chi non ha mai avuto occasione di giocare ad uno dei capisaldi dei FPS moderni, sorretto da un’ottima trama e un continuo contrasto tra ideologie, guerre civili e una buona fetta di storia americana, ora a portata delle next gen Playstation 4 e Xbox One.
