YouTube ufficializza il passaggio ad HTML5, decretando così l’inizio della fine dell’utilizzo di Flash Player.
Ai più potrebbe sembrare una decisione insignificante, ma in realtà è per certi versi storica: Flash è stato per anni un pilastro della riproduzione di video ed animazioni sul web, tanto da essere diventato indispensabile per chiunque volesse riprodurre contenuti multimediali attraverso il proprio browser. YouTube ha fatto la sua fortuna proprio grazie all’utilizzo del diffuso plugin che consentiva di riprodurre i video presenti sulla piattaforma di proprietà di Google.
Da qualche tempo, però, il suo indiscusso dominio cominciava ad accusare qualche colpo, soprattutto dopo la decisione di Steve Jobs di abbandonare il supporto al plugin per il browser predefinito di iOs, ovvero Safari. Tale scelta scatenò una vera e propria rivolta, ma il buon Steve non prese tale decisione senza motivo: iniziava a muovere i passi il nuovo codice HTML5 che, fra le altre caratteristiche, consentiva di riprodurre file multimediali senza l’utilizzo di plugin esterni al browser, a patto, però, che quest’ultimo fosse compatibile con la nuova versione del linguaggio di programmazione.
HTML5 ha quindi dovuto sudare per guadagnarsi visibilità, ma aveva in Apple e nella pesantezza di Flash Player i migliori alleati. Oggi con tale decisione YouTube segna un passaggio determinante nel processo di maturazione di HTML5, sdoganandolo di fatto per milioni di utenti in tutto il mondo.
Quindi niente più plugin Flash da installare? Non proprio, anzi: YouTube utilizzerà di default il player HTML5 solo nei browser che lo supportano, ovvero Internet Explorer 11, Firefox in versione beta ed ovviamente Chrome, mentre per gli altri browser o per le versioni precedenti di Explorer sarà ancora necessario affidarsi al buon vecchio Flash.
A prescindere dalla bontà della scelta, questa può essere l’occasione che gli utenti affezionati alle vecchie versioni dei browser possono cogliere per aggiornarli.