E’ finalmente arrivato l’Apple Air Tag, il primo tracker in assoluto prodotto dal colosso di Cupertino. Di un device del genere se ne parlava già a inizio 2019, ma nel corso di questi 3 anni non abbiamo avuto più notizie.
Ed è così che nell’Aprile 2021 il nuovo dispositivo targato Apple viene lanciato sul mercato, ad un prezzo più che accessibile e con caratteristiche tecniche uniche.
A dirla tutta però non si tratta di un device inedito, segnaliamo infatti che Apple è stata bruciata sul tempo da Samsung.
Il brand sudcoreano ha infatti già presentato il suo tracker Galaxy Smart Tag (primo device al mondo di questo tipo)in occasione dell’ultima edizione del CES (Gennaio 2021).
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Di seguito vi indicheremo caratteristiche tecniche e funzionalità dei nuovi Apple Air Tag.
Apple Air Tag: caratteristiche tecniche
Partiamo subito dal design del nuovo Air Tag, che si presenta ovviamente in perfetto stile Apple. Dal design accattivante, minimal e soprattutto elegante, l’Apple Air Tag è un accessorio di dimensioni ridotte dalla forma circolare.
Presenta una cassa realizzata interamente in acciaio inossidabile, compatta e super-resistente. Il device è impermeabile, resiste alla polvere, agli urti ed alle cadute. Possiede ovviamente certificazione IP67.
Questo accessorio non è altro che un piccolo tracker dotato di connessione Bluetooth, che una volta collegato a qualsiasi altro device (smartphone, tablet, pc) riesce a tracciarlo e a favorirne il ritrovamento.
Insomma, con questo accessorio non rischierete più di perdere i vostri oggetti. O meglio, in caso di smarrimento dovreste riuscire a ritrovarli senza alcun problema.
Nessuna difficoltà anche per quanto riguarda compatibilità o associazione degli Air Tag ai vostri prodotti Apple, infatti verranno riconosciuti in automatico dal sistema. Vi basterà installare l’apposita app e gestire il tutto direttamente da smartphone o tablet.
Unico neo: la batteria è removibile e va cambiata in caso di esaurimento. Il colosso di Cupertino ha già annunciato che la durata media di una batteria installata in un Apple Air Tag è pari a 1 anno.
Come funziona
Come già anticipato, associare l’Apple Air Tag ad un vostro dispositivo è molto semplice e avviene in maniera automatica. Quello che dovrete fare manualmente riguarda invece la configurazione dell’accessorio, che risulta altrettanto semplice.
Dopodiché avrete accesso alle funzionalità dell’app “Dov’è”. Possibile visualizzare la posizione attuale del dispositivo o l’ultima posizione rilevata. Anche se l’app andrebbe utilizzata se l’Air Tag si trova fuori dal raggio d’azione del Bluetooth.
Infatti, se invece si trova proprio nel raggio d’azione del Bluetooth, il device emetterà un suono ripetuto e faciliterà il ritrovo dell’oggetto. Quindi possibile ritrovare i device smarriti anche senza dover aprire necessariamente l’app e risalire alla posizione dell’Air Tag.
Segnaliamo che il device è dotato di Chip Apple U1 con tecnologia Ultra Wideband integrata. Presente anche tecnologia Precision Finding, che consentirà al vostro Apple Air Tag di essere preciso riguardo la posizione dell’oggetto smarrito.
Non finisce qui, perché la Mela ha pensato anche ad una soluzione in caso di smarrimento degli Air Tag. In questo caso chi li ritrova può utilizzare il proprio sensore NFC per visualizzare il numero di telefono del proprietario del device.