Cambia ancora il modulo di autocertificazione tassativo affinché ogni cittadino d’Italia possa spostarsi nei giorni di piena emergenza coronavirus. Il tutto lo trovate al seguente indirizzo in PDF scaricabile o in foto quella visibile qui sopra.
Entrando nello specifico, la rimodulazione è stata necessaria dopo il nuovo decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Indice
Quali novità sono state introdotte?
Il nuovo documento di autocertificazione domanda di indicare, oltre a la residenza, anche il domicilio. Tra le altre cose è necessario indicare correttamente il punto di partenza dello spostamento.
Sul fronte delle motivazioni che portano a uscire dalla propria abitazione restano “le comprovate esigenze lavorative”, i “motivi di salute”, e “la situazione di necessità”. Cambia il punto “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” diventa “assoluta urgenza”, recependo il decreto del 22 marzo che, come detto, vieta gli spostamenti tra Comuni.
Resta la “situazione di necessità” per spostamenti all’interno dello stesso Comune, già prevista dai decreti dell’8 e del 9 marzo.
Multe più salate
Secondo la violazione s parla di una sanzione fino a 2mila euro e, eventuale a seconda delle circostanze, sequestro del mezzo.
Non avete una stampante? Nessun problema, è possibile mostrare l’autocertificazione anche da smartphone
Se non potete stampare il documento perchè non avere una stampante, potete copiare il testo a mano, compilarlo e firmarlo. Il documento varrà ugualmente. E’ possibile tuttavia mostrare la nuova autocertificazione anche da qualsiasi smartphone o tablet. Il documento originale è un PDF dunque vuol dire che potete modificarlo con le applicazioni corrette mobile o computer.
In questa circostanza vi servono programmi appositi come Adobe Acrobat Pro che vi da anche la possibilità di porre una firma.
Per la sola compilazione, vi consigliamo di utilizzare Microsoft Office, che consente di importare il Pdf andando a convertirlo in Word.