Samsung Z4 è un nuovo smartphone che non farà leva sull’OS Android come spesso avviene per i device di casa Samsung, che si tratti di medio-gamma o dispositivi high end. Scopriamo i motivi dietro questa scelta
Dopo le prime voci relative ad una Samsung sempre più attiva pronta a iniziare già da ora i piani di sviluppo per il prossimo Galaxy S9, le news relative alla casa coreana si concentrano su Samsung Z4, nuovo smartphone che a sorpresa non installerà l’ormai classico Android, preferendo invece per questo esperimento la piattaforma Tizen OS, distribuzione di derivazione Linux già apprezzata su diversi smartwatch e prodotti avanzati per la domotica.
Samsung Z4 non avrà le peculiarità di un device della gamma Galaxy; nonostante questo i primi dati trapelati a livello hardware promettono abbastanza bene per gli utenti che si accontentano di performance base. Il dispositivo è comunque indirizzato ad un’utenza entry level senza eccessive pretese, che vuole sperimentare comunque una connettività LTE solida e promettente dal punto di vista delle connessioni web.
Z4 introduce inoltre uno schermo con curvatura 2.5D, fino ad oggi peculiarità riservata ai medio gamma e ai top di gamma puri. La risoluzione del display è sicuramente insufficiente per chi cerca l’HD, essendo un WVGA da 800 per 480 pixel, ma adeguata per chi cerca semplicemente un terminale su cui eseguire operazioni basilari. L’hardware include inoltre un processore 1,5 GHz quad core, 1 GB RAm e 8 ROM. Gli obiettivi fotografici, da 5 megapixel, sono adatti a selfie e scatti panoramici di qualità ridotta.
Non mancano i moduli wi-fi, Bluetooth 4.0, LTE e GPS, che potremo avviare tramite l’OS installato, Tizen 3.0. L’apertura a quest’ultimo permetterà l’uso di combinazioni di funzioni e gesture che aprono ad una gestione semplificata dello smartphone, anche con una sola mano. Il device è in arrivo alla Tizen Developer Conference prevista per il 16 maggio, quindi ben presto sapremo se verrà lanciato in altri paesi oltre a quelli orientali scelti per il test, tra cui l’India.