Windows 10 Cloud è una nuova edizione del popolare Windows 10 pensata in maniera specifica per chi ha a disposizione hardware più limitato ma non vuole rinunciare ail’OS della casa di Redmond: le news
Sono appena emerse online le specifiche tecniche necessarie per supportare Windows 10 Cloud, il nuovo OS di casa Microsoft derivato dal più ampio e diffuso Windows 10. Studiato per essere rivale di Chrome OS di Google, Cloud è un’opzione interessante se il nostro laptop ha un hardware insufficiente rispetto ai requisiti minimi di Windows 10 classico.
Windows 10 Cloud è tecnicamente una versione “lite” di Windows 10, costituita dai soli componenti essenziali, tra cui la possibilità di eseguire le sole app universali sui dispositivi di fascia media e bassa, senza sovraccaricare eccessivamente il sistema. L’utenza perfetta per Cloud è sicuramente costituita da studenti e persone impegnate più nelle elaborazioni online che offline, in cui il web costituisce una risorsa chiave ancor prima delle capacità tecniche del laptop.
I tempi di boot di Windows 10 Cloud sono molto contenuti; l’hardware minimo per eseguirlo è costituito da un dispositivo con CPU Quad Core (è sufficiente anche un Celeron), 4 GB RAM, 32 storage per la versione 32 bit, preferibilmente un disco flash eMMC o SSD per il lancio dell’OS in tempi rapidi. Penna e touchscreen a scelta dell’utente rimangono invece opzionali, anche se la loro presenza migliorerà ovviamente l’impatto con l’OS permettendo nuove gesture.
Le maggiori rivelazioni riguardo Cloud devono ovviamente ancora arrivare, tuttavia il prossimo evento Microsoft previsto per il 2 Maggio permetterà di scoprire in che modo questo OS competerà con i Chromebook di altri brand. E’ inoltre possibile che, oltre a Surface Book e i nuovi Surface Pro, venga presentato un ulteriore dispositivo dotato del brand Microsoft: CloudBook, che dovrebbe appunto pre-installare Windows 10 Cloud e rivolgersi innanzitutto al settore educational di fascia media e bassa.