Square Enix rilascia un annuncio ufficiale: i lavori per Final Fantasy XV sono finalmente completati. Ecco la data di uscita e i contenuti di una delle serie più colossali di sempre

La software house Square Enix ha finalmente annunciato la conclusione della sua lunga opera per portare a termine Final Fantasy XV, dando quindi un taglio alle innumerevoli speculazioni in merito a trailer e data di uscita che il Web si porta con sé da lungo tempo: il 29 Novembre 2016 è la data ufficiale che i fan della saga dovranno segnare sul calendario, per l’uscita del titolo su Xbox One e Playstation 4 dopo essere stata posticipata da Settembre.

Il gioco è quindi entrato in fase gold, ovvero in versione finale dopo tanta fatica e continui debug da parte della casa giapponese. Per celebrare questo momento, è stato recentemente pubblicato il trailer “Omen”, girato in computer grafica e creato dallo studio 3D Digic Pictures, di cui abbiamo già visto la partecipazione in Kingslaive: Fina Fantasy XV. Abbiamo al centro dell’azione un cupo ma determinato Noctis, in diversi scorci di ambientazioni in cui i nemici continuano a comparire senza ritegno; ed il futuro di re Regis è in serio pericolo.

Sono state inoltre rivelate alcune informazioni su Final Fantasy XV da parte di Square Enix, tra cui le modalità di creazione del Season Pass e dei DLC da scaricare per rendere più completa l’esperienza di gioco. Nel Season Pass troveremo ben tre episodi in cui saranno protagonisti i migliori amici di Noctis, che facendo uso di movenze e capacità diverse affronteranno le avventure “Episode Gladio”, “Episode Ignis” ed “Episode Prompto”.

Al termine della release di queste espansioni, verrà infine pubblicato anche Comrades, che consente il co-op online con un massimo di 4 giocatori, dove potremo impersonare a scelta Noctis, Ignis, Gladio e Prompto creando una propria squadra di guerrieri. Manca quindi sempre meno al lancio internazionale di uno dei capostipiti del videogioco moderno, nella speranza di battere anche questa volta diversi record di pubblico, critica e ovviamente tecnica realizzativa.

Via: TeknoCultura