Microsoft e il brand finlandese ancora insieme per nuovi smartphone Nokia? Sembra difficile, ma un CEO della società di Redmond avrebbe confermato l’arrivo di nuovi device per l’ex-partner: le ultime news.
E’ ancora nell’aria una recente news in merito a nuovi smartphone Nokia Android, a cui la casa finlandese ha dedicato le proprie attenzioni dopo una ‘dolorosa’ separazione da Microsoft. I due giganti della tecnologia, pur avendo seguito strade separate nella creazione di nuovi device, spesso parlano in pubblico dei propri reciproci avanzamenti, come è successo a James Rutherfoord, CEO Microsoft Asia-Pacifico, che ha rivelato dettagli interessanti sul futuro di Nokia.
Il CEO ha parlato chiaramente di HMD Global, società creata da Foxconn dopo aver acquisito i diritti d’uso del marchio Nokia, evento avvenuto non molti mesi fa. Per chi non lo sapesse, HMD è il brand sotto il quale verranno sviluppati e prodotti smartphone Nokia in cui è installato l’OS Android di Google, in modo da creare un ambiente più conforme alle richieste degli utenti di quanto non sia stato Windows Phone.
HMD Global, secondo Rutherfoord, starebbe progettando il lancio di nuovi smartphone sia per questo anno che per il prossimo: dovremo aspettarci il ritorno di Nokia in grande stile, seguendo questa roadmap: il lancio di due nuovi smartphone per il quarto trimestre 2016; ed un minimo di altri due smartphone nel secondo trimestre 2017. Questo significa che Nokia potrà sicuramente sfruttare l’ampio palcoscenico del Mobile World Congress 2017, in cui avrà occasione di distinguersi assieme a tanti competitor che affolleranno il palco.
Per quel periodo, Nokia avrebbe in serbo anche un altro dispositivo: Nokia D1C, un tablet dotato di Android Nougat, di cui stanno emergendo sempre più specifiche tecniche. Al momento, di D1C si sa che è un 13 pollici e secondo GFXBench opterà per un processore octa-core di fascia medio-bassa (Snapdragon 430) con clock 1,4 GHz, GPU Adreno 505, 3 GB RAM.
Attendiamo quindi ulteriori news su questa scelta di Nokia, che potrebbe rivelarsi un vero “game changer” per la sua carriera futura.
Via: GSMArena