L’offerta Sky si rinnova con un aggiornamento essenziale per Sky Go Plus, con download di contenuti: scopriamo come si modifica l’esperienza di visione e l’interfaccia grafica.
Cambiamenti importanti in arrivo per l’app Sky Go, da una modifica più funzionale all’interfaccia grafica del servizio, per arrivare al lancio di Sky Go Plus, estensione del servizio principale in grado di arricchire la nostra esperienza di navigazione e visione dei contenuti del celebre provider italiano.
Partendo dalle modifiche più visibili, a livello di GUI, scopriremo sia su PC che su Mac e smartphone una nuova riorganizzazione dei contenuti e una migliore navigazione tra i menu e le sezioni relative agli oltre 40 canali proposti dall’offerta, assieme al catalogo on-demand.
Sky ha prestato attenzione ad un rinnovamento di forma ma anche di sostanza con il lancio di Sky Go Plus, nuovo servizio capace di espandere l’offerta base dell’app e di portarla a nuovi livelli. Tra le funzioni più importanti notiamo subito “Download & Play”, che consiste nel download dei contenuti video selezionati per vederli in un secondo momento, anche quando la rete wi-fi non è presente.
Il download si avvia semplicemente con un “tap” sull’icona relativa al contenuto, gestendo inoltre tutti i contenuti scaricati da un’apposita sezione in cui possiamo indicare la priorità da assegnare a ciascun pacchetto.
Sono tantissime le serie TV che possono beneficiare di questa nuova funzione Sky Go Plus: si parte dal celebre “The Walking Dead, 7 stagione”, “The Young Pope”, “Westworld” per coprire show TV tra cui “X Factor” e i film in catalogo. Una seconda novità riguarda invece la gestione di più dispositivi (fino a 4) e l’arrivo dei comandi Restart, Pausa, Replay, in grado di farci rivedere uno spettacolo o un notiziario da capo nel caso in cui ce lo fossimo perso.
Sky Italia si prepara così con l’arrivo di questo update ad una nuova serie di aggiornamenti Sky Go, che nelle prossime settimane coinvolgeranno particolarmente l’esperienza on-demand e il mondo mobile degli spettatori TV.
Via: La Stampa