Google Andromeda, un OS sperimentale ibrido tra Android e Chrome OS, sarebbe in fase di test sul fortunato tablet Nexus 9. Quali sono gli scenari futuri per i sistemi operativi di Big G?

Parte del futuro di Android e di Chrome OS è in mano al progetto Google Andromeda, un sistema operativo di nuova concezione a marchio Google che rappresenta, in sostanza, una fusione tra le migliori caratteristiche dei due. L’obiettivo è fornire una piattaforma solida, sicura e stabile adatta a tutte le tipologie di dispositivi: smartphone, tablet, convertibili ed ovviamente i PC desktop.

Nonostante questo sia stato un obiettivo smentito in passato da Google stessa, il buon vecchio tablet Nexus 9 sembra sia stato “resuscitato” per una serie di test con l’intento di scoprire quanto Google Andromeda possa essere efficiente e funzionale sui dispositivi di prossima generazione. La voce troverebbe alcune conferme nei riferimenti scritti nell’AOSP dei file inerenti Android Nougat, ovvero in “SurfaceCompositionTest.java”, nel quale si può leggere che “I device Andromeda richiedono punteggi in termini di performance più elevati”.

Le prestazioni menzionate riguardano il comparto hardware grafico di un qualunque dispositivo su cui può essere mandato in esecuzione Google Andromeda: le valutazioni che il device dovrebbe raggiungere per essere considerato sufficiente sono in realtà molto elevate da queto punto di vista: per Andromeda è necessario un 8, mentre per il classico OS Android basterebbe un 4. La scelta di Nexus 9 come tablet per il benchmark si spiegherebbe quindi col fatto che è in grado di raggiungere un punteggio di ben 8.8.

Abbattere le barriere tra desktop e mobile sembra quindi essere l’obiettivo conclamato di Google, che potrebbe presentare il sistema Google Andromeda al prossimo evento ufficiale del 4 Ottobre. A rendere la curiosità ancora più schiacciante, anche un recente tweet di Hiroshi Lockheimer di Google: “Abbiamo annunciato la prima versione di Android otto anni fa, e penso che tra otto anni staremo ancora parlando del 4 ottobre 2016“, il modo più veloce per indicare a tutti i Google fan l’arrivo di un OS raro e difficile da ignorare.

Via: Android Headlines