Hacker iraniani violano la bellezza di 15 milioni di numeri e ID locali dell’applicazione Telegram, ecco tutti i dettagli

Uno dei punti di forza della famosissima applicazione di messaggistica istantanea Telegram è senza dubbio la grande sicurezza che offre ai moltissimi utenti che utilizzano quotidianamente la piattaforma ma a quanto pare non tutto è sicuro e crittografato.

Entrando nello specifico, stando a quanto rivelato nelle ultime ore dai colleghi dell’affidabilissimo sito Reuters, un gruppo di hacker iraniani conosciuti con il nome di Rocket Kitten sarebbe incredibilmente riuscito, molto probabilmente in stretta collaborazione con una nota compagnia telefonica, a compromettere la procedura di autenticazione basata sui messaggi con codice che il servizio invia quando si procedere alla registrazione di un nuovo account intercettando gli SMS.

Facendo cosi, gli ignoti hacker sarebbero riusciti senza alcun problema ad aggiungere i propri dispositivi al servizio e fare cosi accesso alla cronologia di tantissimi utenti iscritti a Telegram: messaggi inviati, contatti e tutto il resto.

Nel complessivo, il danno sarebbe pari a 15 milioni di numeri di telefono e ID Telegram violati, anche se a quanto capito si tratta per fortuna solo ed esclusivamente di account iraniani.

Ulteriori informazioni in merito sull’attacco verranno rilasciati durante la conferenza annuale di sicurezza Black Heat, che si terrà proprio oggi 4 agosto 2016 a Las Vegas.

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