Arrivano le prime conferme in merito ad un possibile sbarco all’estero di Samsung Galaxy C5, interessante smartphone Android di fascia medio/alta: un nuovo firmware e specifiche tecniche aggiornate.
Se abbiamo seguito le ultime uscite di Samsung a partire dal mese di Maggio, ricorderemo senz’altro la presentazione di Galaxy C5, disponibile ufficialmente in Cina a partire da venerdì scorso assieme al “fratello maggiore” Galaxy C7. Il nuovo componente della famiglia “C” della casa coreana ha suscitato da tempo diverse controversie e dubbi in merito alla sua distribuzione al di fuori dall’Oriente, anche se la presenza di una certificazione FCC ufficiale fa ben sperare chiunque volesse metter mano su questo dispositivo di ottime capacità hardware tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Samsung Galaxy C5 include, nel suo telaio leggerissimo e sottile (di appena 6,7 millimetri) caratteristiche tecniche che lo rendono una scelta da non sottovalutare per chi è alla ricerca di una soluzione di fascia medio/alta dotata di un look con pochi compromessi: abbiamo infatti un display AMOLED 5.2 FullHD a disposizione; assieme ad un chipset Snapdragon 617 ad 8 core, affiancato da una GPU Adreno 405, 4 GB di RAM e 32 GB di storage; è inoltre confermata la presenza dell’aggiornamento del firmware del dispositivo, segno dell’evidente interesse che sta generando intorno a sé.
Sulla scocca del dispositivo è inoltre presente un sensore per la lettura impronte digitali, componente che lascia pochi dubbi sul fatto che C5 sarà dotato di compatibilità con Samsung Pay, servizio di micropagamenti mobile. Una seconda peculiarità, questa volta a livello software, che potrebbe rendere Samsung Galaxy C5 uno smartphone vincente da un ulteriore punto di vista, è costituita dall’accoppiata perfetta tra Android 6.0 Marshmallow e la protezione del sistema MyKnox, in grado di separare dati e credenziali utilizzati per i profili utenti dedicati al divertimento con quelli contenenti informazioni rilevanti.
L’estetica del nuovo C5 ricorda, infine, molto da vicino quella di un tipico iPhone 6: che Samsung abbia sfornato il device definitivo per gli utenti Android a cui non dispiace Apple? Dopo l’uscita in Oriente, non ci rimane che attendere la conferma per l’arrivo presso l’utenza statunitense ed europea, in modo da poter finalmente conoscere da vicino il form factor del nuovo smartphone coreano.