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Google I/O 2016, l’evento chiave che ogni anno ci svela le novità del mondo della casa di Mountain View, apre le porte al pubblico: tutte le news, da Android N, alla domotica, agli ultimi update dal mondo dell’intelligenza artificiale.
Sono trascorsi circa 10 anni dal primo Google I/O, l’evento dedicato alla scoperta delle novità del mondo Google che verranno gradualmente mostrate al pubblico durante l’anno in corso: nonostante questo, l’hype per la celebre convention è sempre molto alto, come a tutti gli effetti merita di essere. Aperto agli appassionati del mondo di Big G e non solo, dal vivo e in streaming online, I/O 2016 ci porta al centro di un sistema Google del tutto rinnovato grazie all’arrivo di Android N, le nuove app di messaggistica, gli assistenti virtuali e diverse news dal punto di vista dell’Internet of Things.
Google I/O 2016 prende l’avvio parlandoci di un nuovo assistente virtuale, definito come il “futuro della ricerca” personalizzata sui nostri dispositivi, con particolare attenzione soprattutto per la controparte mobile. Progettato per essere un’estensione del classico Google Now, potremo interpellarlo con domande specifiche, o addirittura inquadrare un oggetto o un’opera con la videocamera, per identificare una serie di informazioni e possibili domande correlate dell’utente: l’intelligenza artificiale implementata nella nuova applicazione permette inoltre di rispondere a domande complesse, che prevedono delle connessioni logiche e temporali più stringenti.
Ovviamente, l’assistente Google non rinuncerà alle sue classiche funzioni di sempre, migliorate per consentire la prenotazione online di eventi di ogni tipo, lo shopping tramite i nostri portali e-commerce più amati e generalmente pianificare -come in un daily planner vero e proprio– i dettagli della nostra giornata.
Google I/O prosegue poi illustrando le nuove meraviglie di Google Home, sistema di domotica che, a fronte di comandi vocali, permette di controllare ogni singolo angolo della nostra abitazione senza dover per forza essere presenti fisicamente: che si tratti di mandare in play una canzone dal salotto, oppure di impostare un timer o un termostato, Home si occuperà del task con un semplice input a voce: la domotica è più viva e vegeta che mai grazie a Big G.
Non si rinuncia nemmeno alla presentazione di una novità inaspettata, ovvero un’app di messaggistica che inizia a possedere i giusti assi nella manica per contrastare l’egemonia di WhatsApp e Telegram: Google Allo. Nella nuova applicazione di instant messaging sono state incluse le principali funzionalità di Google Now, in modo che lo si possa sfruttare sia nelle chat tra due interlocutori che nelle sessioni di conversazione di gruppo, con risultati eclatanti quando gli si domanda di prendere in considerazione appunti e impegni di cui Now è al corrente: ogni aspetto della vita dell’utente può essere richiamato facilmente in chat.
Veniamo infine all’attesissimo Android N: il successore di Android Marshmallow è in piena forma ed implementa, oltre a un design più “clean” e capacità grafiche potenziate grazie all’implementazione del supporto alle librerie Vulkan (appositamente studiate per rendere più fluido il comparto multimedia ed i videogames), si affaccia un nuovo tipo di crittografia all’orizzonte: la protezione sarà basata sui singoli file, che verranno criptati singolarmente riducendo il numero di modalità con cui gli stessi potranno essere attaccati da eventuali cyber pirati.
Il nuovo Android N include inoltre la possibilità di aggiornare rapidamente ed in background le applicazioni, utilizzare il tanto atteso split-screen sui tablet e sugli smartphone next-gen con diagonale di schermo che consentono una migliore visualizzazione e risparmiare energia sui task più pesanti per il sistema operativo, rinnovando un OS già di per sé ottimale e preparandolo oltretutto per la realtà virtuale in arrivo sugli headset capaci di supportare Android, di cui è comunque rinviata a data da definirsi la rivelazione in merito al nome, attribuito dalla community.
Le novità appena illustrate non sono che un piccolo spiraglio in merito a ciò che attende Google nei prossimi mesi: l’arrivo di Android N, di certo la novità più attesa della convention, è inoltre previsto entro l’estate: ci aspettano settimane di ulteriori ed entusiasmanti rivelazioni in merito al mondo di una delle realtà più attive e creative del mondo della tecnologia moderna.