Microsoft Hololens, l’headset per realtà virtuale della casa di Redmond, si rivela in esclusiva fornendo specifiche tecniche hardware precise: scopriamole assieme ad alcune considerazioni.
“Il primo computer olografico indossabile”: così viene definito l’innovativo Microsoft Hololens, l’headset pronto per la realtà virtuale che a breve concorrerà con due dei pesi massimi di categoria, ovvero Oculus Rift e l’alternativa per il videogaming firmata da Sony, Playstation VR, in arrivo nel prossimo autunno.
Ora, è Microsoft stessa ad aver rivelato le specifiche tecniche hardware del suo nuovo device indossabile, invertendo la tendenza piuttosto in voga dei mesi passati, ovvero offrire innanzitutto informazioni su cosa sia possibile creare e come si possa interagire con gli ambienti virtuali con il visore Hololens.
L’headset è stato accuratamente analizzato nelle sue componenti da AIDA64 Mobile, fornendoci uno spaccato su ciò che ci troveremo ad indossare: partendo dal sistema operativo precaricato, Windows 10.0.11802.1033 (versione a 32 bit del nuovo successore di Windows 8.1), approdiamo alla CPU, un’Intel Atom x5-Z8100 a 1.04 GHz coadiuvata da un’Intel Airmont progettata con sistema produttivo a 14 nanometri, nata per dare il meglio soprattutto con tablet, smartphone ed ovviamente visori portatili.
La GPU sarà una HoloLens Graphics capace di utilizzare le API di Windows 10 per la creazione di ambienti virtuali realistici, con a disposizione 114 MB di memoria video su una RAM complessiva di 2 GB ed uno storage flash di 64 GB. Non manca anche un comparto video e fotografico classico, con obiettivi rispettivamente da 2,4 e 1,1 megapixel.
La quantità di FPS raggiunti, 30, rende Hololens ancora suscettibile ad alcuni miglioramenti, considerando il valore di 60 FPS a cui sta puntando la maggior parte del mondo headset per VR, soprattutto nel mondo del gaming, in cui i 30 FPS vengono classificati spesso come insufficienti ad una resa d’impatto del gioco.
Hololens conterrà anche altre applicazioni d’interesse come l’onnipresente Skype, 3D Viewer e Galaxy Explorer Project, mirate a mettere in primo piano la capacità di elaborazione del device: attendiamo quindi l’E3 2016 con fiducia per scoprire la data d’uscita ed eventuali altre utili informazioni sul nuovo device Microsoft.