Brian Krzanich, amministratore delegato di Intel, ha spiegato in un editoriale la strategia del colosso informatico statunitense per andare oltre al PC.
Oggi l’amministratore delegato di Intel ha spiegato pubblicamente cosa l’azienda informatica statunitense ha intenzione di proporre alla clientela nei prossimi anni. Sembra che questa azienda uscirà dal mercato dei computer per tuffarsi in quello che dovrebbe essere il futuro dell’informatica.
Krzanich ha spiegato che Intel è molto interessata ad altri settori dell’informatica come il cloud, la connessione 5G, la RAM 3D extra veloce ed il potenziamento dei processori. Questo significa che nel prossimo futuro, se dalle parole dovessero passare ai fatti, si potrà pensare ad un mondo sempre più smart ed interconnesso ad una velocità senza precedenti. A questo punto è lecito pensare che Intel abbia deciso di tornare ai suoi due più grandi interessi lo sviluppo della connettività e dei processori in ambito server. Questa azienda quindi sembra aver voltato completamente le spalle al calcolo convenzionale per spostarsi verso quello decisamente più complesso e performante dei data center, server e supercomputer.
Intel potrebbe non aver sbagliato questa mossa visto che non è molto saggio dipendere da un mercato, come quello dei computer “domestici”, che sta affrontando una crisi abbastanza importante.