Huawei Mate 8 è ufficiale, presentato nei giorni scorsi in Cina, ha da subito destato l’attenzione degli addetti ai lavori e non polverizzando il record Antutu.
Iniziamo subito col dire che Mate 8 non ha deluso le attese e che le tante indiscrezioni trapelate sono state, quasi in massa, confermate. Diciamo altrettanto in fretta che lo smartphone è particolarmente bello, seppur non originale, il design risulta curato nei dettagli ed allo stesso tempo è essenziale e pulito, risultando, di fatto esteticamente gradevole.
Anche il blocco fotografico dovrebbe offrire ottime garanzie, la fotocamera principale adotta un sensore Sony IMX298 da 1/2,8″ e 16 megapixel con tanto di auto-focus a rilevamento di fase e sistema di lenti con apertura di diaframma f/2.0, non manca il flash dual led. Assente invece, stranamente, la registrazione dei video in 4K. La fotocamera frontale è da 8 megapixel, più che sufficiente per scattare ottimi selfie.
Il nuovo phablet di Huawei punta decisamente anche sull’autonomia, grazie alla capcace batteria da 4.000mAh dovrebbe assicurare una durata operativa, con una sola carica del 30% in più rispetto al predecessore Mate 7, che in abbinata al ridotto consumo del soc potrebbe soddisfare anche gli utenti più avidi di energia.
Completano la dotazione di Mate 8 il sensore per la scansione delle impronte digitali che posizionato sulla cover posteriore e perfettamente integrato con il design, il modulo LTE. Grande assente il connettore USB Type-C, scelta forse discutibile.
Huawei Mate 8 sarà commercializzato, nel primo trimestre del 2016, in Cina anche se la presentazione dettagliata avverrà solo al CES di Las Vegas.
Il prezzo per il mercato cinese sarà di 2.999 (450 euro al cambio) per la versione con 3 GB di RAM e 32 di archiviazione, mentre occorreranno 3699 yuan (550 euro) per quelle con 4GB di Ram e 64 Gb di memoria interna, infine 4399 yuan (650 euro) per quella da 128 GB. Non affezionatevi a questi prezzi perchè temiamo che dalle ns. parti arriveri con un rincaro di almeno 100 euro.